• Livello: Laurea di primo livello
  • Classe del corso: L36 Scienze politiche e relazioni internazionali
  • Lingua in cui si tiene il corso: italiano
  • Modalità di accesso: programmato, con superamento di una prova d'ammissione
  • Sede: Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale, via Verdi 26, 38122 Trento.

Nel corso di laurea in Studi internazionali l’oggetto di studio principale sono i fenomeni sociali e politici in riferimento alla dimensione europea e internazionale. L’approccio è pertanto multidisciplinare e prevede conoscenze in scienza politica, diritto, storia internazionale, sociologia e in economia europea e internazionale.

Obiettivi formativi

Il corso di laurea in Studi internazionali, collocato nella classe di laurea “Scienze politiche e relazioni internazionali”, mira a fornire le conoscenze di base e gli strumenti teorici e metodologici, oltre che avanzate competenze in ambito linguistico, per comprendere le caratteristiche e le dinamiche dei fenomeni internazionali, basandosi su un approccio multidisciplinare. L’obiettivo principale del corso di laurea è la comprensione della complessità di tematiche come la globalizzazione, le relazioni internazionali, la cooperazione allo sviluppo, l’internazionalizzazione e l’integrazione europea.

Nel corso del primo anno, lo studente deve apprendere i “fondamenti” delle principali scienze sociali e della statistica. Nel campo della sociologia, saranno introdotti i concetti e le nozioni principali necessarie all'analisi della società e del mutamento sociale. Nel campo della storia contemporanea, verranno presentati i principali fatti avvenuti nel corso del Secolo scorso e le loro più importanti interpretazioni. Nel campo della scienza politica verranno introdotti il linguaggio e le concettualizzazioni proprie della disciplina, l'analisi del processo democratico e del processo di democratizzazione. Nel campo dell'economia politica, una particolare attenzione sarà rivolta alle principali teorie macroeconomiche. Nel campo del diritto pubblico verranno introdotti elementi del diritto pubblico europeo, inteso come la combinazione di diritto pubblico statale e sovranazionale. Nel campo della statistica, verranno presentati i primi rudimenti relativi all’analisi dei dati. Una grande importanza viene attribuita anche alla conoscenza della lingua inglese.
Nel corso del secondo anno, vengono presentati gli indispensabili strumenti della ricerca empirica nell’ambito delle scienze sociali e la conoscenza del diritto internazionale. Vengono altresì presentati i sistemi politici in chiave comparata oltre che il loro comportamento e le loro relazioni nell’ambito del sistema internazionale. In ambito storico, viene presentata la vicenda dello Stato moderno, in quanto forma storicamente determinata di organizzazione del potere, nel contesto europeo-occidentale, dalle origini medievali al consolidamento dell'età moderna, per finire con alcuni cenni alla crisi dello Stato contemporaneo. Come al primo anno, un corso di inglese specialistico completa l’offerta in ambito linguistico. Alcuni corsi saranno specifici ai due percorsi formativi. Nell’indirizzo “Politica e organizzazioni internazionali” verranno presentate le organizzazioni internazionali e in quello di “Cooperazione e sviluppo” i temi propri della sociologia dello sviluppo internazionale.
Infine, nel corso del terzo anno vengono offerti corsi che si concentrano su questioni più specifiche. Essi sono dedicati ai principali temi di ricerca nel campo degli studi europei e internazionali, le questioni delle disuguaglianze sociali, i movimenti sociali e la società civile europea, le questioni della cittadinanza e della democrazia europea, la gestione dei conflitti e altro. Un corso di politica economica internazionale completerà la formazione multidisciplinare. Entro la fine del terzo anno, lo studente dovrà dimostrare anche la conoscenza di una seconda lingua straniera. A completamento del percorso formativo, saranno attivati alcuni seminari di credito su tematiche particolarmente rilevanti concernenti la trasformazione dei sistemi economici, politici e sociali contemporanei. Nel tentativo di incrementare la coerenza e unitarietà dell'offerta formativa, lo studente sarà invitato a scegliere i due esami a libera scelta tra alcuni insegnamenti che si considerano particolarmente importanti ai fini della sua formazione.

Profili professionali

Le prospettive aperte dallo sviluppo dell'Unione europea e dalle trasformazioni del sistema internazionale creano nuovi scenari occupazionali e nuovi sbocchi professionali.
Nel campo delle professioni di tipo internazionale e comunitario, il corso di laurea in Studi internazionali fornisce il complesso di competenze teoriche e pratiche atte allo svolgimento di attività presso le istituzioni comunitarie o presso le rappresentanze nazionali e regionali di pubbliche amministrazioni e gruppi di interesse a Bruxelles come funzionario amministrativo.
Un laureato in Studi internazionali potrebbe trovare un impiego anche nel campo della progettazione e gestione dei progetti comunitari, soprattutto nell'ambito delle organizzazioni non governative e appartenenti al terzo settore impegnate, per esempio, nel campo della cooperazione allo sviluppo.
Nel campo della pubblica amministrazione e della ricerca, il laureato in Studi internazionali potrebbe svolgere mansioni di personale addetto alle relazioni con l'Unione europea e nel campo degli affari esteri e di tecnico di ricerca operativa.
Nel campo delle libere professioni, la laurea in Studi internazionali potrebbe costituire la formazione di base per le attività di giornalista o pubblicista, soprattutto come corrispondente dall'estero.
Infine, nel campo della ricerca in ambito accademico e nelle professioni con altissimo grado di specializzazione, il corso di laurea in Studi internazionali offre le prime nozioni del complesso di competenze teoriche e pratiche necessarie allo svolgimento della professione di politologo e storico e consigliere in materia di politica estera e internazionale.

Studi che si possono intraprendere dopo la laurea

Al termine della laurea in Studi internazionali è possibile accedere a corsi di laurea magistrale, master di primo livello e altri percorsi formativi, in base ai requisiti di ammissione previsti.

All'Università di Trento la laurea in Studi internazionali fornisce le conoscenze necessarie per accedere:

Aggiornato il
7 Aprile 2023