Dall'anno accademico 2023/2024 la laurea magistrale in Ingegneria dell’Informazione e delle Comunicazioni è sostituita dal nuovo corso di laurea magistrale in Information Engineering.
La laurea magistrale in Ingegneria dell’Informazione e delle Comunicazioni e questo sito web rimangono attivi solo per studenti già immatricolati negli anni precedenti.

 

  • Livello: Laurea magistrale
  • Durata: 2 anni
  • Classe del corso: LM-27 delle lauree magistrali in Ingegneria delle Telecomunicazioni
  • Lingua in cui si tiene il corso: Inglese
  • Modalità di accesso: accesso a numero programmato con bando di selezione
  • Sede: Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione, via Sommarive 5, 38123 Povo (TN).

Il Corso

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Informazione e delle Comunicazioni mira a formare figure professionali in grado di produrre e gestire l'innovazione tecnologica e ricoprire ruoli tecnici e/o manageriali di alto profilo in contesti che richiedono la conoscenza approfondita delle discipline dell'Ingegneria dell'Informazione, privilegiando aspetti specifici dell'Ingegneria delle Telecomunicazioni.

Il Corso è articolato su tre percorsi:

  1. Percorso "Signal Processing and Understanding" mirato a fornire competenze verticali nell'ambito dell'elaborazione e dell'analisi dell'informazione per vari ambiti applicativi quali la multimedialità, il telerilevamento ambientale, le tecnologie assistive e biomedicali, la sicurezza digitale e le smart cities.
  2. Percorso "Wireless and Networking" che ha l'obiettivo di fornire competenze approfondite nell'ambito dello studio, design, e sviluppo di sistemi wireless per comunicazioni/radar e delle reti di telecomunicazioni, nonché alla loro applicazione in ambito terrestre e aerospaziale
  3. Percorso "ICT Innovation" che permette di specializzarsi nelle aree "Cloud Networking and Infrastructures" o "Visual Computing and Communication", con possibilità di partecipare alla doppia laurea nell'ambito del EIT Digital Master Program.

La maggioranza dei corsi include lezioni in laboratorio per fornire agli studenti una approfondita conoscenza pratica, oltre ad un'ampia preparazione teorica, sulle materie di interesse.

Obiettivi formativi

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Informazione e delle Comunicazioni si pone l'obiettivo specifico di formare figure professionali in grado di produrre e gestire l'innovazione tecnologica e ricoprire quindi ruoli tecnici e/o manageriali di alto profilo in contesti che richiedono la conoscenza approfondita delle discipline dell'Ingegneria dell'Informazione, privilegiando gli aspetti specifici dell'Ingegneria delle Telecomunicazioni.

I nostri laureati soddisfano i requisiti di 21 delle 23 categorie identificate dalla Comunità Europa nel settore ICT. Tra queste: Business Information Manager, Systems Analyst and Architect, ICT Operation Manager, Developer, Digital Media Specialist, Network and Technical Specialist, ICT Security Manager, ICT Trainer and Consultant.

Queste figure professionali rispondono alle esigenze del mercato del lavoro, che oltre ad una dimensione specializzante in un singolo settore, richiede una solida comprensione delle metodologie e delle tecnologie dell'area dell'Ingegneria dell'Informazione, ed una capacità di cogliere le relazioni fra le varie discipline e di trattare professionalmente problemi interdisciplinari.

I laureati magistrali possiedono una competenza approfondita sulle tecnologie, sugli apparati, sui sistemi e sulle infrastrutture per l'acquisizione e l'elaborazione delle informazioni, il loro trasporto su reti di telecomunicazioni e la loro utilizzazione in applicazioni e servizi telematici. Gli obiettivi formativi sono raggiunti attraverso un'offerta didattica che permette allo studente di acquisire e di integrare in modo armonico e bilanciato le diverse conoscenze richieste. A tale scopo l'offerta didattica è articolata in:
a) una formazione ingegneristica a largo spettro, ma approfondita, relativamente ai sistemi e ai metodi per le telecomunicazioni, ai sistemi ingegnerizzati dell’informazione (acquisizione, protezione e elaborazione); tale formazione viene integrata con elementi di cultura aziendale;
b) una formazione verticale ottenuta mediante la scelta tra uno dei diversi orientamenti e percorsi formativi, che permette di approfondire tematiche avanzate nell'ambito: 1) dell’elaborazione e dell’analisi dell’informazione; 2) delle comunicazioni wireless e delle reti di telecomunicazioni; 3) dell’organizzazione, della gestione e dell’innovazione di sistemi di comunicazioni.
La preparazione è completata e integrata mediante esperienze di laboratorio forniti tramite lezioni, seminari e tirocini, e da adeguate conoscenze di lingua straniera. Il profilo formativo del laureato magistrale in Ingegneria dell’Informazione e delle Comunicazioni gli consente di ideare, progettare, ingegnerizzare, organizzare e gestire sistemi complessi che richiedano competenze nel settore dell'Ingegneria dell'Informazione, privilegiando gli aspetti inerenti le Telecomunicazioni.

Profili professionali

Gli sbocchi occupazionali tipici dei laureati in Ingegneria dell’Informazione e delle Comunicazioni sono pertinenti sia ai settori operativi aziendali, sia ai centri di ricerca e sviluppo di:
a) imprese di progettazione, sviluppo, ingegnerizzazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture per l'acquisizione e la trasmissione delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche;
b) imprese manifatturiere, aziende agro-alimentari, aziende operanti in ambito civile, settori di amministrazioni pubbliche e - imprese di servizi in cui sono utilizzati sistemi e infrastrutture per l'acquisizione, il trattamento, l'elaborazione e la trasmissione dell'informazione (dati, voce, immagini e video);
c) industrie per l'automazione e la robotica, aziende manifatturiere che utilizzano sistemi e impianti per l'automazione di processo;
d) aziende di settori diversi, che necessitano di competenze per lo sviluppo e l'utilizzo di sistemi elettronici e servizi di telecomunicazione a supporto dell'organizzazione interna, della produzione e della commercializzazione;
e) imprese pubbliche e private di servizi di telecomunicazione e telerilevamento terrestri o spaziali;
f) aziende operanti nei settori della telematica e della multimedialità in rete, quali ad esempio servizi Internet, telemedicina e telesorveglianza.

Con riferimento agli sbocchi professionali classificati dall'ISTAT, le professioni del seguente elenco possono essere intraprese con successo da un Laureato Magistrale in Telecomunicazioni.
a) Ingegneri progettisti di calcolatori e loro periferiche (2.2.1.4.2) - Le professioni comprese in questa categoria applicano le conoscenze esistenti in materia di proprietà elettroniche dei materiali per disegnare, progettare, controllare funzionalmente sistemi, apparati elettronici per usi commerciali, industriali o scientifici. Conducono ricerche, progettano e testano le componenti hardware, le reti e le periferiche di calcolatori. Sovrintendono e dirigono tali attività.
b) Ingegneri in telecomunicazioni (2.2.1.4.3) - Le professioni comprese in questa categoria applicano le conoscenze esistenti in materia di telecomunicazioni per disegnare, progettare, controllare funzionalmente sistemi, apparati per usi commerciali, industriali o scientifici.

Studi che si possono intraprendere dopo la laurea

La laurea magistrale in Ingegneria dell’Informazione e delle Comunicazioni consente inoltre di conseguire l'abilitazione alla professione di Ingegnere dell’Informazione e dà accesso alla frequenza a Corsi Dottorato di ricerca.

Link alla Scuola di Dottorato In Informatica e Telecomunicazioni.

Aggiornato il
13 Marzo 2023