Il percorso di studi è caratterizzato da un continuo dialogo e contaminazione tra approcci disciplinari, e intende accostare una interpretazione più tradizionale e stato-centrica della sicurezza, propria degli studi strategici e degli studi militari, a una articolazione più estensiva del concetto che si è andata sviluppando negli ultimi tre decenni. I corsi quindi integrano declinazioni del concetto di sicurezza quali quelle di human security, societal security, economic and financial security, environmental and climate security, resource and food security, cyber and digital security.

Particolare importanza viene dedicata all’impostazione critica (critical security studies), che enfatizza la costruzione sociale della definizione stessa di sicurezza e insicurezza, e all’agenda emergente tesa a superare una visione esclusivamente eurocentrica delle suddette questioni.

Gli studenti e le studentesse affrontano i temi chiave della sicurezza internazionale, transnazionale e globale attraverso un adeguato bilanciamento degli approcci storici, economici e giuridici, della Scienza Politica, della Sociologia Politica, della Filosofia Politica e della Geografia Politica.

Struttura del corso a partire dall'a.a. 2024/2025

L'articolazione del percorso sarà approvata definitivamente nei prossimi mesi.