• Livello: Laurea Magistrale
  • Classe di laurea: LM 52 - Relazioni internazionali
  • Lingua: Inglese
  • Ammissione: selezione pubblica
  • Sedi: Università di Trento - Scuola di Studi Internazionali e Scuola Superiore S. Anna di Pisa

Il programma della Laurea Magistrale in International Security Studies è offerto congiuntamente dalla Scuola di Studi internazionali dell’Università di Trento e dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, e si caratterizza per un approccio interdisciplinare e multidisciplinare agli studi sulla sicurezza, nazionale e internazionale. 

Erogata in lingua inglese, l’offerta formativa propone una vasta gamma di corsi caratterizzanti e opzionali articolati in una struttura che concentra lezioni ed esami in 3 semestri.

Il secondo semestre del 2° anno è dedicato a un’esperienza di mobilità internazionale che arricchisce l’esperienza formativa di studenti e studentesse con un programma di tirocinio professionalizzante o di ricerca all’estero finalizzata alla preparazione della tesi di laurea. 

Gli studenti e le studentesse fruiscono di modalità di apprendimento innovative e laboratoriali come:

  • simulazioni,
  • dibattiti
  • giochi di ruolo
  • moot courts
  • challenge-based learning
  • policy incubators
  • seminari tematici “case-based”.

In queste attività sono coinvolti  esperti ed esperte, funzionari e funzionarie, practitioners, professionisti e professioniste dal background non solo accademico, che valorizzano la rete di partners istituzionali di entrambe le sedi.

Obiettivi formativi

Il corso di studio intende offrire a studenti e studentesse gli strumenti teorici e applicativi necessari per sviluppare  identificare, comprendere, e analizzare questioni relative alla sicurezza nazionale e internazionale, valutando azioni e strumenti di gestione e risposta alle crisi, ai conflitti, e alle sfide per la sicurezza a livello anche transnazionale e globale.

La struttura del percorso formativo è imperniata sull'analisi multidisciplinare dei più importanti fenomeni sociali e politici che sono ricondotti al concetto di sicurezza sia nel dibattito pubblico e politico, sia negli studi di tipo accademico, nella consapevolezza che una loro piena comprensione può avvenire solo tramite il contributo di diverse prospettive disciplinari.

Profili professionali

Il corso di laurea si prefigge di formare figure professionali quali analisti e analiste, ricercatori, funzionari, inseriti in contesti lavorativi come quello diplomatico e istituzionale, delle organizzazioni internazionali governative e non governative, della consulenza e del settore umanitario.

In questo senso il programma prepara gli studenti e le studentesse a incarichi a elevata qualificazione e a rivestire ruoli di responsabilità che riguardano l’ideazione, il disegno, l'attuazione e il monitoraggio di politiche di sicurezza, partecipando con un ruolo dirigenziale ai processi di analisi, implementazione e valutazione di programmi di intervento nazionali ed internazionali.

I laureati e le laureate avranno le capacità e le competenze per collocarsi in organizzazioni internazionali quale le Nazioni Unite, con particolare riferimento ad agenzie specializzate quali il Dipartimento per le operazioni di mantenimento della pace, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine, l’Istituto di ricerca delle Nazioni Unite sul disarmo etc.

Analoghe considerazioni valgono per le istituzioni europee.

Un ulteriore sbocco lavorativo è rappresentato dalle organizzazioni che operano in contesti di conflitto e svolgono azioni di assistenza umanitaria, attività di cooperazione allo sviluppo e supporto a processi di riforma.

Altri sbocchi lavorativi sono rappresentati dal settore pubblico nazionale, in particolare a livello ministeriale. Il corso di studio intende anche formare laureati/e con profili adatti ai ministeri degli esteri e della difesa, così come al mondo dell'intelligence. I laureati e le laureate avranno inoltre un curriculum adatto per operare da esperti nell'ambito di missioni diplomatiche.

I laureati e le laureate potranno lavorare per quelle società che forniscono servizi di consulenza e di gestione dei rischi a imprese, organizzazioni non governative, media, banche, società energetiche, petrolifere ed estrattive, compagnie assicurative, aeree e di navigazione.

Infine i laureati e le laureate potranno altresì lavorare come ricercatori o ricercatrici in centri di ricerca e in think tanks e partecipare a programmi di dottorato in ambito accademico e universitario.

Aggiornato il
6 Febbraio 2024