Il frammento di un’anfora, uno spartito musicale, una mappa storica, un affresco, la statua che si erge nella piazza della nostra città: ciascuno di questi oggetti è un bene culturale, la traccia di pratiche, saperi e teorie, che l’umanità custodisce e condivide come patrimonio collettivo.
Il corso di laurea in Beni Culturali dell’Università di Trento prepara allo studio e alla trasmissione culturale, alla conservazione e alla valorizzazione di tutto questo patrimonio, articolandosi in quattro Piani di studio consigliati, chiamati “Carriere”:
- Archeologia
- Archivistica e Biblioteconomia
- Musica e Spettacolo
- Storia dell’arte.
Per sapere di più sulle Carriere, vai alla pagina Cosa si studia.
Durante i tre anni potrai:
- studiare la storia e la teoria di molte espressioni artistiche, dalle arti visive, al teatro, alla musica, ecc.
- studiare la storia culturale di tutte le epoche, dalla preistoria all’età contemporanea
- approfondire competenze che vanno dalla legislazione sui beni culturali alle tecniche di scavo e alla museologia.
La laurea prevede un tirocinio pratico di 150 ore (6 crediti) che puoi svolgere in una delle tante istituzioni culturali convenzionate:
- presso musei come il Mart di Rovereto, l’Archivio Storico e la Biblioteca Comunale di Trento, il Castello del Buonconsiglio, il Museo Diocesano e il MUSE (Museo della Scienza di Trento), il Mets di San Michele all’Adige, il Museion di Bolzano e molti altri in diverse regioni d’Italia, convenzionati con l’Università di Trento.
- Presso gli scavi archeologici.
- Presso le istituzioni concertistico-orchestrali.
- Presso i laboratori del nostro Dipartimento, come il Centro Geo-Cartografico di Studio e Documentazione storica, il Laboratorio di Archeologia, Archeometria, Fotografia, il Laboratorio di Filologia Musicale, il Laboratorio di Archivistica e Discipline del Documento, quello di Officina Espositiva, ecc.
Potrai fruire di speciali sovvenzioni per i viaggi di studio, che sono tra le pratiche didattiche più adottate dai docenti del corso (visite a mostre, musei, siti archeologici, archivi, biblioteche, ecc.).
Inoltre, presso la Biblioteca Centrale Universitaria, progettata dall’architetto Renzo Piano, sono presenti oltre 60.000 libri sui beni culturali (tra cui il fondo Feierabend VAF-Stiftung) e numerosi servizi di consultazione online e banche dati.
Laurearsi in Beni Culturali consente di accedere alle lauree magistrali per perfezionare la propria formazione (ad esempio per poter insegnare nelle scuole), di lavorare nel settore culturale e della tutela del patrimonio, di svolgere attività di mediazione e divulgazione per il pubblico.
Per conoscere meglio gli Obiettivi e profili professionali consulta la pagina Il corso.