Il corso di laurea magistrale si articola in due anni.
Oltre alle attività didattiche tradizionali (lezioni, laboratori, seminari) il corso prevede:
- esperienza in azienda di 6 mesi per lo svolgimento di un progetto di ricerca (tesi sperimentale) per lo sviluppo e l’ottimizzazione di un'innovazione di prodotto o di una tecnologia di processo
- workshop e seminari con professionisti del settore
- visite di studio nelle aziende.
Primo anno
Insegnamenti | Crediti (CFU) |
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Allevamento a ciclo breve e tecniche di allevamento per il miglioramento della qualità L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le conoscenze scientifiche e tecniche riguardanti gli approcci più innovativi nell’allevamento a ciclo breve e acquacoltura, per il miglioramento del benessere animale e della qualità nutrizionale e organolettico-sensoriale dei prodotti. L’insegnamento si propone di fornire conoscenze sul management degli animali, nonché tecniche e tecnologie avanzate, che rendono più competitive le intere filiere. Inoltre, sarà affrontato il tema della nutrizione animale, essendo uno dei punti chiave per ottenere prodotti di qualità. Al termine dell’insegnamento lo studente saprà progettare allevamenti a ciclo breve e di acquacoltura con specie tradizionali ed e di più nuova introduzione, con particolare attenzione all’ambiente montano alpino. Inoltre, lo/la studente acquisisce le conoscenze fondamentali sui fabbisogni e la nutrizione delle principali specie allevati (ittiche, avicoli e cunicole). Dovrà sapere in particolare valutare l’effetto della nutrizione e i sistemi alternative sulla qualità dei prodotti animali. |
6 |
Fisiologia vegetale applicata alla produzione agroalimentare L’insegnamento si propone di fornire conoscenze avanzate sui processi fisiologici di crescita e nutrizione delle piante e sui meccanismi di risposta e adattamento a condizioni di stress nell’ottica dei cambiamenti climatici, al fine di conoscere e sviluppare strategie innovative per l’uso sostenibile delle risorse naturali e per l’ottimizzazione dei processi fisiologici con metodi di nuova generazione per l’irrigazione, la fertilizzazione e la protezione da stress abiotici. L'insegnamento si propone inoltre di far acquisire allo studente conoscenze del ruolo dei microrganismi nella fertilità biologica del suolo e nei processi fisiologici di risposta della pianta agli stress abiotici oltre che fornire conoscenze per l’applicazione di tecniche innovative di management del suolo finalizzato alla massimizzazione della qualità delle produzioni agroalimentari con un uso sostenibile delle risorse. Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di: spiegare i meccanismi di difesa delle piante a stress abiotici e i processi fisiologici della crescita e nutrizione; applicare metodi innovativi per la gestione delle produzioni agroalimentari con un uso sostenibile delle risorse naturali; utilizzare ceppi e comunità microbiche per aumentare la tolleranza della pianta agli stress ambientali; sfruttare e migliorare la qualità microbiologica del suolo per massimizzare la qualità delle produzioni agroalimentari, ottimizzando la fertilizzazione e l’irrigazione. |
6 |
Miglioramento delle produzioni vegetali Modulo Tecniche avanzate di miglioramento genetico delle piante. |
12 |
Bioagrofarmaci e tecniche innovative di difesa - Difesa contro i patogeni e difesa contro i parassiti animali L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente conoscenze avanzate sulle avversità biotiche delle piante di interesse agrario e sui loro danni; i fondamenti su cui si basano gli interventi di lotta integrata e biologica; le normative europee e nazionali di riferimento per la difesa. Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di riconoscere le principali malattie e fitofagi dannosi delle piante di interesse agrario; Conoscere le normative sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e sulla produzione biologica in particolare sugli aspetti dell’uso di bioagrofarmaci; Apprendere le tecniche innovative a basso impatto per gestire le malattie (biofungicidi, estratti botanici, soft-chemicals - modulo A) ed i principali fitofagi (semiochimici, limitatori naturali - modulo B) delle piante di interesse agrario; Apprendere le principali tipologie di bioagrofarmaci esistenti, i meccanismi d’azione, le modalità di applicazione, i vantaggi e gli svantaggi della loro applicazione; Conoscere i prodotti presenti sul mercato e i loro ambiti di applicazione; Individuare le alternative biologiche, biotecnologiche o fisiche ai prodotti fitosanitari di sintesi per la difesa contro le malattie (modulo A) ed i fitofagi (modulo B) delle principali colture di interesse agrario; Applicare in modo corretto le alternative biologiche, biotecnologiche o fisiche; Pianificare un piano di difesa integrata che preveda l’utilizzo di alternative fisiche, biologiche o biotecnologiche; Determinare la sostenibilità (sociale, economica ed ambientale) di una strategia di difesa che includa alternative biologiche, biotecnologiche o fisiche |
6 |
Sistemi di produzione e tecnologie di trasformazione: caratteristiche chimico fisiche dei prodotti agroalimentari Conoscere e capire le caratteristiche chimico-fisiche dei prodotti agro-alimentari, le tecniche analitiche per la loro determinazione e le trasformazioni chimico-fisiche che coinvolgono i principali costituenti dei prodotti agroalimentari in relazione alle principali tecnologie di produzione, trasformazione e produzione. |
12 |
Tecniche di marketing nel settore agroalimentare e analisi dei mercati Fornire adeguate conoscenze di base nel settore dell’economia agro-alimentare, riassumibili nei seguenti obiettivi formativi:
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6 |
Diritto agro-alimentare: Nozioni generali e la disciplina dell'innovazione nel diritto agroalimentare Fornire adeguate conoscenze di base nel settore giuridico, riassumibili nei seguenti obiettivi formativi:
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Impianti innovativi e automazione nella produzione e trasformazione agroalimentare Fornire allo studente approfondite conoscenze sul funzionamento delle macchine e degli impianti per la produzione, conservazione e trasformazione dei prodotti agroalimentari, sulla progettazione, sui criteri di scelta e dimensionamento con attenzione agli aspetti più innovativi. Far acquisire conoscenze sui processi fisici coinvolti e sui principi di sensoristica, dei sistemi di controllo e di analisi dati in particolare nell’applicazione per la produzione, conservazione e la trasformazione dei prodotti agroalimentari. Possedere una completa visione dei problemi del territorio rurale, degli impianti e della gestione dei progetti, strutture, macchine e impianti in campo agrario. |
6 |
Secondo anno
Insegnamenti | Crediti (CFU) |
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Qualità sensoriale dei prodotti agroalimentari e preferenze dei consumatori L'insegnamento si propone di far acquisire allo studente le conoscenze e le competenze necessarie per analizzare la qualità percepibile dei prodotti alimentari ed interpretare e predire la risposta dei consumatori al fine di fornire indicazioni alla Ricerca e Sviluppo, al Controllo Qualità e al Marketing per guidare le strategie di sviluppo commerciale e di comunicazione. In particolare durante il corso saranno trattate:
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
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6 |
Metodi per la tracciabilità, la tutela e la verifica di autenticità dei prodotti agroalimentari Introdurre lo studente al concetto della tracciabilità e della rintracciabilità analitica e dell’autenticità della filiera agroalimentare, riassumibile nei seguenti obiettivi formativi:
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6 |
Il microbioma dell'ambiente e dei prodotti agroalimentari Il corso si propone di aumentare la conoscenza sull'uso della genomica per lo studio della diversità microbica in un'ampia varietà di organismi, prodotti e habitat usando metodi che non richiedono la coltura dei microrganismi. Gli studenti useranno attrezzature, strumenti, analisi informatiche e interpretazione di set di dati genomici per analizzare diversi microbiomi. |
6 |
Predisposizione di piani sperimentali e di campionamento, test statistici e programmazione per l'analisi dei dati agroalimentari e ambientali Il corso ha come obiettivo principale quello di fornire agli studenti le competenze necessarie per eseguire analisi statistiche fondamentali per l'analisi dei dati agroalimentari e ambientali. Gli studenti durante il corso apprenderanno sia tecniche statistiche per la pianificazione e l'ottimizzazione del disegno sperimentale che i principali metodi di statistica inferenziale. Una parte importante del corso sarà dedicata alle abilità pratiche utilizzando il software statistico open source "R". Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di utilizzare il software "R" per eseguire analisi statistiche utilizzando dati sperimentali ottenuti da casi di studio. |
4 |
Metodi per la gestione dell’innovazione e per favorire l’adozione delle innovazioni all'interno dell'azienda
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4 |
Insegnamenti | Crediti (CFU) |
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Corsi a scelta
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12 |
Tirocinio |
2 |
Prova finale |
20 |