- Livello: laurea magistrale
- Durata: 2 anni
- Crediti: 120
- Accesso: libero con verifica dei requisiti di ammissione per cittadini EU o cittadini non EU residenti in Italia
- Classe: LM-21 in Ingegneria Biomedica
- Lingua del corso: inglese
- Corso interateneo e titolo congiunto con: Università di Verona, Università di Modena - Reggio Emilia
- Sede amministrativa: Università di Trento
- Sede del corso: Polo Tecnologico, via Fortunato Zeni, 8 - 38068 ROVERETO (Trento) - Italia
Obiettivi formativi
Il corso di laurea mira a formare ingegneri con un’elevata padronanza dei metodi per la progettazione, lo sviluppo, la caratterizzazione, il controllo di qualità e la gestione di dispositivi medici, sistemi e servizi per la promozione della medicina personalizzata e di precisione secondo logiche attente ai temi della sostenibilità.
Le conoscenze ingegneristiche della meccanica, dei materiali, dell’informatica, dell’elettronica e della robotica costituiscono il punto di partenza della formazione nel primo anno di corso.
Ad esse si affiancano discipline afferenti:
- all’area medico-biologica (fisiologia, ricerca clinica, patologia medica, statistica medica);
- all’ingegneria biomedica (filiera del dato, modellistica, Intelligenza Artificiale, protesica avanzata, biofabbricazione, ingegneria tissutale);
- ai temi dell’innovazione di prodotto (ricerca sperimentale, ricerca clinica, regolamentazione, qualità, sicurezza).
L’integrazione fra le competenze STEM e quelle proprie della medicina e della biologia risulterà ancora più avanzata nel secondo anno di studio, dove lo studente è chiamato a scegliere il proprio curriculum di specializzazione fra:
- Digital Healthcare, focalizzato sui temi della telemedicina, della robotica, della gestione ed elaborazione dei dati, dell’Intelligenza Artificiale e della modellazione dei processi, che costituiscono l’insieme delle tecnologie abilitanti allo sviluppo della sanità 4.0 e della sua evoluzione in sanità centrata sul paziente.
- Emerging and Sustainable Medical Technologies, focalizzato sui temi dei biomateriali intelligenti, dell'ingegneria dei tessuti, della biofabbricazione e della protesica avanzata per lo sviluppo di tecnologie innovative per la prevenzione, la diagnostica e la terapia nel paradigma della medicina personalizzata e di precisione secondo logiche attente ai temi della sostenibilità.
Sbocchi e opportunità professionali
L’industria dei dispositivi medici e il settore dei servizi socio-sanitari sono in costante crescita in Italia e nel mondo. Si tratta di un tessuto economico molto eterogeneo, altamente innovativo e specializzato, dove le piccole aziende convivono con i grandi gruppi.
Il corso di laurea magistrale in Bioengineering for Personalized Medicine permette di trovare occupazione in un’ampia varietà di contesti produttivi e di servizi dove è necessaria l’integrazione di solide competenze ingegneristiche con conoscenze delle scienze mediche.
Gli ambiti professionali sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo delle tecnologie, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi.
I laureati potranno operare nelle imprese industriali e commerciali, nei servizi sanitari pubblici e privati, nelle amministrazioni pubbliche.
I laureati in Bioengineering for Personalized Medicine possono fare richiesta di iscrizione all’Ordine degli Ingegneri della propria provincia dopo aver sostenuto l’Esame di Stato.
Le professioni dell’Ingegnere Biomedico
- Progettazione di prodotti biomedicali
- Addetto e/o coordinatore dei servizi di qualità, sicurezza, organizzazione in ambito sanitario
- Responsabile operativo della produzione
- Responsabile di prodotto
- Ingegnere clinico
- Responsabile di sistemi informativi sanitari
- Gestore di processi e sistemi complessi
- Gestore del parco tecnologico in ambito sanitario, farmaceutico e biotecnologico.
Studi dopo la laurea
La laurea magistrale in Bioengineering for Personalized Medicine consente, a chi voglia perfezionare ulteriormente la propria formazione in Italia o all’estero, di proseguire gli studi frequentando scuole nazionali ed internazionali di:
- Dottorato di ricerca nei settori delle scienze e dell’ingegneria nei temi biomedicali, delle tecnologie per la salute, dell’innovazione industriale, ecc.
- Specializzazione e Master di secondo livello per la Gestione di parchi tecnologici, l’innovazione in medicina, la valutazione delle tecnologie sanitarie, l’analisi e gestione del rischio, ecc.
- Master specifici per la professione dell'Ingegnere Clinico.