Primo anno

Insegnamento Crediti (CFU)

Contabilità, bilancio e principi contabili 2

Conoscenze e obiettivi: 1) valutazione delle poste di bilancio secondo i principi contabili internazionali, con particolare riferimento agli IAS; 2) comprendere ed analizzare l’impatto che sul bilancio ha l’adozione di differenti standard valutativi; 3) rappresentazione contabile di operazioni complesse, sia secondo i principi contabili nazionali che internazionali; 4) bilancio di gruppo, sia per quanto riguarda gli aspetti contabili, che normativi e valutativi, come ad esempio la determinazione del perimetro di consolidamento; 5) rappresentazione contabile di operazioni straordinarie, con particolare riferimento a incorporazioni, conferimenti d’azienda e rami d’azienda, scissioni. Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado non solo di comprendere, ma anche di gestire processi contabili complessi, con adozione di standard contabili internazionali, all’interno di gruppi aziendali, anche in occasione di operazioni straordinarie.

12

Economia della professione

Scienza delle finanze: obiettivo la formazione di una conoscenza dei fattori economici, (allocativi e redistributivi) che sono alla base della definizione di principio delle imposte e della loro articolazione, anche con riferimento ai vari livelli di governo centrale e locale. Una parte del corso sarà dedicata allo studio dei rapporti tra contribuenti, imposte ed amministrazione finanziaria, anche al fine di acquisire conoscenze in merito alla tematica dei fenomeni di evasione ed elusione. Gli studenti dovranno acquisire la capacità di riconoscere e di interpretare criticamente la rappresentazione delle complesse finalità perseguite dall’ordinamento tributario, così come emergono a livello di legislazione fiscale. Tale obiettivo verrà conseguito attraverso una didattica di tipo attivo, coinvolgendo gli studenti in lavori di analisi e di presentazione degli stessi. Storia dell’impresa e del management: offrire a chi affronta il percorso formativo magistrale di Economia e Legislazione d’Impresa una piattaforma culturale che gli consenta di cogliere la complessità dei fenomeni macro e microeconomici, nonché l’interrelazione tra i fatti economici e quelli di natura istituzionale e politica, al di là delle interpretazioni puramente teoriche. Nello specifico il corso intende proporre un profilo interpretativo delle logiche di crescita e di trasformazione delle imprese grandi e piccole, dei distretti industriali, delle reti e delle alleanze tra imprese, sottolineando il ruolo tanto delle figure imprenditoriali, quanto di quelle manageriali, secondo la convinzione che per approdare ad una conoscenza analitica di un sistema economico è innanzitutto necessario comprendere il funzionamento delle singole unità che in esso interagiscono. Ne dovrebbe conseguire una maggiore capacità analitica dello studente nel valutare l’articolata intelaiatura delle imprese e il loro collocamento nel sistema economico attuale.

12

Finanza aziendale 2

Il corso ha l’obiettivo di formare gli studenti alla comprensione di temi avanzati di finanza aziendale, inerenti alle decisioni di investimento, di finanziamento e di dividendo, sia a breve che a lungo termine. Il corso fornirà gli strumenti teorici utili alla comprensione ed applicazione dei modelli di valutazione finanziaria di tali decisioni. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di:

  1. utilizzare i modelli di valutazione degli investimenti in presenza di debito: definire le variabili input e descrivere come calcolarne il valore; illustrare come le variabili sono utilizzate nel modello; definire e comprendere l’output del modello;
  2. comprendere e argomentare le criticità di ciascun modello di valutazione dei progetti e delle imprese (alla luce di specifiche ipotesi di rischio e di modalità di finanziamento dell’entità da analizzare) e individuare il modello di valutazione più adatto; applicare i metodi di valutazione a esempi/casi reali;
  3. dimostrare l’irrilevanza della politica dei dividendi; illustrare e argomentare le teorie che spiegano la politica dei dividendi;
  4. comprendere la gestione dei crediti e debiti commerciali e determinarne il costo;
  5. comprendere e descrivere le modalità con cui un’impresa può: i) aumentare il capitale proprio (individuare la modalità più appropriata dato il ciclo di vita dell’impresa); ii) emettere un prestito obbligazionario (descrivere le caratteristiche delle obbligazioni riscattabili e convertibili, spiegare come tali caratteristiche si riflettono nel prezzo e rappresentarne graficamente l’andamento);
  6. discutere le motivazioni a favore di un’acquisizione; descrivere la variazione attesa del prezzo della società acquirente e della target, motivando le ragioni (economiche) di tali variazioni; calcolare il rapporto di concambio massimo, riconoscere una strategia di arbitraggio (risk-arbitrageur);
  7. individuare gli aspetti che differenziano la gestione finanziaria delle Pmi da quella delle grandi imprese.
8

Statistica per la professione

Conoscenze: - Metodologie e tecniche statistiche utili per: l’esame di documenti e papers legati ad aspetti inerenti la professione (studi di settore, aspetti fiscali, andamenti congiunturali, previsioni di breve e medio periodo), nei quali sono utilizzati strumenti statistici. Capacità: - effettuare elaborazioni su dati d’impresa (bilancio, analisi di benchmark, andamenti temporali, proiezioni e previsioni).

6

Diritto commerciale 2

Conoscenze e capacità di comprensione: il funzionamento e il riparto di competenze degli organi assembleari, di amministrazione e di controllo nei vari modelli organizzativi societari; l’adeguatezza degli assetti organizzativi ed i modelli previsti dal l. lgs. n. 231/2001; le conseguenze relative alla insussistenza delle condizioni che legittimano la continuità operativa; la responsabilità degli amministratori e dei direttori generali; i fattori che determinano i conflitti endosocietari e gli strumenti giuridici di trattamento degli stessi. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: nella programmazione e nella predisposizione dei procedimenti corporativi endosocietari; nella prevenzione dei fenomeni di aggravamento del dissesto in condizioni di perdita della continuità operativa (c.d. wrongful trading); nella prevenzione dei meccanismi di responsabilità imputabili ai componenti degli organi societari; nella prevenzione e nel trattamento dei conflitti endosocietari.

8

Diritto tributario 2

A) Conoscenze e capacità di comprensione: a) disciplina del processo tributario, a completamento di quanto appreso sul procedimento nell’esame di diritto tributario; b) struttura del sistema tributario, con particolare riferimento ai principali tributi; c) sistema dell’imposizione reddituale, con particolare attenzione ai meccanismi di tassazione del reddito di impresa; d) disciplina dell’imposta sul valore aggiunto; e) regole basilari sulla tassazione dei trasferimenti; f) disciplina dell’Irap e dei principali tributi locali; g) elementi di diritto tributario internazionale. B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione nell’esame delle problematiche fiscali di parte speciale.

12

 

Secondo anno

Insegnamento Crediti (CFU)

Revisione aziendale 2

La certificazione dei bilanci consolidati; e le tecniche di certificazione delle procedure.

6

Procedure concorsuali

A) CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE. il laureato magistrale sarà in grado di conoscere e comprendere: le cause e l’origine della crisi dell’impresa e della sua insolvenza. l’utilità e l’opportunità di ricorrere a strumenti di composizione dell’insolvenza alternativi al fallimento, giudiziali o stragiudiziali. il funzionamento delle procedure concorsuali. il riparto delle competenze fra gli organi delle singole procedure concorsuali. i rapporti del debitore e del creditore con l’autorità giudiziaria. le conseguenze relative alla emersione dell’insolvenza ed in particolare le responsabilità che ne discendono. B) CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Il laureato magistrale sarà in grado di applicare gli strumenti appresi e di svolgere un ruolo attivo: Nella previsione e nella prevenzione dell’insorgere della crisi e dell’insolvenza. Nella scelta degli strumenti più adeguati di trattamento dell’insolvenza, di natura giudiziale o stragiudiziale. Nella valutazione delle scelte da assumere nell’ambito di una procedura concorsuale, in relazione al ruolo specifico ricoperto (creditore, debitore, organo di gestione della procedura). C) AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Il laureato magistrale sarà in grado di valutare con autonomia e competenza le scelte più idonee al fine di adottare i comportamenti più idonei in relazione alla crisi di impresa, nonché alla scelta dei rimedi più opportuni, ed alla partecipazione diretta alla procedura concorsuale, sotto diversa veste giuridica (creditore, debitore, organo di gestione della procedura). D) ABILITÀ COMUNICATIVE. Il laureato magistrale sarà in grado di comunicare i risultati del proprio lavoro in modo scritto od orale nell’ambito di organizzazioni di lavoro in team, o comunque a gruppi di persone interessate, nonché nei confronti di soggetti aventi natura istituzionale. E) CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO. Il laureato magistrale sarà in grado di aggiornare le proprie conoscenze e competenze, assimilando in modo critico le novità normative e le innovazioni comunque presenti nell’ambiente.

8

Diritto penale dell’economia

Conoscenze: 

  • I principi costituzionali in materia penale (cenni)
  • La disciplina generale del reato (cenni)
  • Nozione e contenuto del diritto penale d'impresa. 
  • L'individuazione dei soggetti penalmente responsabili nell'ambito dell'impresa.
  • La disciplina del trasferimento e/o della delega di funzioni.
  • La nuova disciplina sulla responsabilità degli enti.
  • Analisi dei principali reati fallimentari.
  • Analisi dei principali reati societari.
  • Analisi dei principali reati tributari.

Abilità:

  • riconoscere gli aspetti di principale rilevanza della legislazione penale applicabile all'attività di impresa, con particolare riferimento alla disciplina dei reati in materia fallimentare, societaria e tributaria;
  • discernere le problematiche inerenti alla individuazione dei soggetti penalmente responsabili;
  • individuare la possibile rilevanza penale di comportamenti commessi nell’attività d’impresa;
  • valutare eventuali profili di responsabilità penale del professionista.
6

Elementi di procedura civile

Obiettivi formativi: Scopo del corso è quello di consentire al laureato magistrale di conoscere i principali istituti del diritto processuale civile, istituti fondamentali al fine della comprensione del diritto processuale tributario e degli aspetti processuali del diritto concorsuale.

4

Laboratori per la professione

Procedure concorsuali - 2 crediti

A) Conoscenze e capacità di comprensione. Il laureato magistrale sarà in grado di conoscere e comprendere: 

  • Gli indici rivelatori della crisi dell’impresa e della sua insolvenza.
  • L’utilità e l’opportunità di ricorrere a strumenti di composizione dell’insolvenza alternativi al fallimento, giudiziali o stragiudiziali: piani attestati di risanamento, accordi di ristrutturazione, concordati preventivi.
  • Le conseguenze relative alla dichiarazione del fallimento e gli effetti sul compendio aziendale in esercizio.

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il laureato magistrale sarà in grado di applicare gli strumenti appresi e di svolgere un ruolo attivo:

  • nella ricognizione dell’insorgere della crisi e dell’insolvenza
  • nella scelta dello strumento più adeguato al trattamento dell’insolvenza: sistemazione stragiudiziale, concordato preventivo, fallimento in proprio
  • nella scelta del piano di sistemazione dell’insolvenza più adeguato alla situazione dell’impresa: conservazione, liquidazione aggregata o atomistica dell’azienda
  • nella scelta delle scelte liquidative da assumere nell’ambito di una procedura fallimentare: esercizio provvisorio, affitto dell’azienda, cessione degli attivi in forma aggregata o atomistica.

C) Autonomia di giudizio. Il laureato magistrale sarà in grado di valutare con autonomia e competenza le scelte più idonee al fine di adottare i comportamenti più idonei in relazione alla crisi di impresa, nonché alla scelta degli strumenti liquidativi più opportuni nell’ambito di procedure fallimentari.

D) Abilità comunicative. Il laureato magistrale sarà in grado di comunicare i risultati del proprio lavoro in modo scritto od orale nell’ambito di organizzazioni di lavoro in team, o comunque a gruppi di persone interessate, nonché nei confronti di soggetti aventi natura istituzionale.

E) Capacità di apprendimento.

Reddito di impresa e diritto tributario internazionale - 2 crediti

Conoscenze e obiettivi: Partendo dalle nozioni apprese nel corso di diritto tributario 2, lo studente dovrà utilizzare le nozioni apprese a fronte di simulazioni e problematiche di tipo professionale che il docente dovrà sottoporre all’aula. Le nozioni che si tenderà ad approfondire, in logica laboratoriale (stesura di pareri, ricorsi, etc,), sono quelle del reddito di impresa e del diritto tributario internazionale.

Operazioni straordinarie - 2 crediti

Conoscenze e obiettivi: Partendo da nozioni di diritto commerciale e tributario, di finanza aziendale e di contabilità, lo studente dovrà utilizzare gli strumenti acquisiti nella simulazione di operazioni straordinarie nell’intero ciclo dell’operazione. Tale ciclo è costituito dai seguenti elementi: analisi strategica dell’opportunità, progettazione dell’operazione tenendo conto dei vincoli giuridici e delle ottimizzazioni di carattere finanziario e fiscale, rappresentazione contabile (bilancio).

Sistemi informativi aziendali - 4 crediti

Modelli di sistemi informativi. Sistemi informativi direzionali. Sistemi di reporting. Sistemi di supporto alle decisioni. Data base direzionali. Metodologie per la realizzazione dei sistemi informativi.

10

Ulteriori attività formative - Tirocinio

2

Insegnamenti a scelta dello studente

8

Lingua inglese livello B2 in ambito economico

4

Prova finale

14
Aggiornato il
27 Maggio 2021