Il corso di laurea magistrale in Filologia e critica letteraria nasce dalla fusione dei due metodi fondamentali della ricerca umanistica: l’indagine filologica, che investiga tra i documenti e ricostruisce i testi, e la riflessione critico-letteraria, che i testi li colloca nel tempo e li spiega.

L’elemento di forza del corso risiede proprio nell’interazione tra questi due poli dell’apprendimento specialistico, nello scambio di conoscenze e competenze tra due ambiti che sono, per tradizione, complementari e armonici, perché entrambi partono dal dato concreto e dallo “scavo” sul particolare per conseguire la capacità di formulare visioni d’assieme e ipotesi di portata generale. È così che nasce ed è su queste basi che cresce quel dialogo interdisciplinare e multiculturale che è il cuore del sapere umanistico.
Lo studente acquisisce e perfeziona competenze diversificate, così da poter inquadrare la propria ricerca in una griglia critica tridimensionale e complessa, ampliando la portata della propria analisi e del proprio giudizio dal locale all’universale, ossia da un piano regionale o nazionale, specificamente italiano, ad un piano europeo e mondiale. I libri non sono visti solo come oggetti materiali, come prodotti editoriali concepiti, confezionati e utilizzati da un preciso contesto cronologico, linguistico e geografico, ma anche come opere d’arte, portatrici di un valore e di un messaggio artistico extra-temporale e sovranazionale.

Lo studente specializzato in questo ambito avrà dunque un profilo intellettuale molto flessibile, capace tanto della massima astrazione quanto del coinvolgimento attivo nella lettura e nella costruzione della società contemporanea. Il corso di laurea magistrale in Filologia e critica letteraria propone allo studente due carriere tipo di specializzazione, una in ambito classico e una in ambito moderno.

L’offerta didattica del corso di laurea magistrale in Filologia e critica letteraria prevede un’articolata proposta di iniziative transdisciplinari, che consiste in cicli di conferenze e incontri con l’autore, in convegni e giornate di studio, aperti tanto alla partecipazione di studiosi di fama internazionale quanto all’apporto di giovani ricercatori. Questi appuntamenti hanno lo scopo di integrare la riflessione individuale, approfondendo il confronto e la discussione critica di gruppo già avviata durante le regolari lezioni in aula, attraverso lo scambio di informazioni e di prospettive metodologiche.

Lo studente che consegue la laurea magistrale in discipline umanistiche acquisisce inoltre la padronanza di nozioni informatiche importanti applicate al proprio ambito di ricerca (consultazione e gestione di corpora elettronici, banche dati digitalizzate, edizioni multimediali e risorse catalografiche online, ecc.), e ha la possibilità di migliorare la conoscenza di una o più lingue straniere, usufruendo anche di borse di studio per soggiorni all’estero presso sedi universitarie convenzionate o gemellate, presenti in tutto il territorio dell’Unione Europea.