Il corso di laurea magistrale in Filologia e critica letteraria nasce dall’incontro tra i due metodi fondamentali della ricerca umanistica: l’indagine filologica, che studia i documenti e ricostruisce i testi, e la riflessione critico-letteraria, che i testi li colloca nel tempo e li spiega.
Il punto di forza del corso risiede proprio nell’interazione tra questi due approcci ai testi, approcci complementari in quanto entrambi partono dal dato concreto e dalla riflessione sul caso particolare per arrivare a formulare ipotesi di portata più generale: su queste basi si sviluppa quel dialogo interdisciplinare che sta al cuore del sapere umanistico.
Il corso di laurea magistrale in Filologia e critica letteraria propone allo studente due distinte carriere, una centrata sullo studio della classicità, l’altra sulla letteratura moderna.
Alle lezioni curricolari si aggiungono conferenze e giornate di studio dedicate a temi di ricerca accademica o a questioni di più largo interesse culturale.
Lo studente acquisisce inoltre una sicura padronanza degli strumenti informatici funzionali alla ricerca (consultazione e gestione di corpora elettronici, banche dati digitalizzate, edizioni multimediali e risorse catalografiche online), e ha la possibilità di migliorare la conoscenza di una o più lingue straniere, usufruendo anche di borse di studio per soggiorni all’estero presso sedi universitarie convenzionate o gemellate.