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Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica
Laurea magistrale inIngegneria per l'Ambiente e il Territorio
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Cosa si studia

Dopo il primo anno, che prevede un percorso comune, il corso è articolato in tre orientamenti:

  • Primo anno - Insegnamenti comuni a tutti gli orientamenti
  • Secondo anno -  Insegnamenti comuni a tutti gli orientamenti, a scelta libera e prova finale
  • Secondo anno -  Orientamento Difesa del suolo e protezione civile
  • Secondo anno -  Orientamento Tecnologie di risanamento e gestione delle risorse ambientali
  • Secondo anno -  Orientamento Sostenibilità e cooperazione internazionale

Primo anno

Insegnamenti comuni  a tutti gli orientamenti

Insegnamento Crediti (CFU)

Tecnica delle costruzioni

Il corso di Tecnica delle Costruzioni si pone nell’ambito dell’area tecnico-operativa di intersezione tra l’ingegneria civile e l’ingegneria ambientale. La principale finalità del corso è quella di rispondere all’esigenza di fornire al futuro ingegnere le conoscenze e competenze di base della progettazione e della verifica di sicurezza delle costruzioni. L’ambito è quello delle costruzioni in cemento armato e in acciaio. In questo modo si può affrontare un campo molto ampio di problematiche strutturali

12

Metodi numerici per l'ambiente

Il corso è dedicato all'acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche sui metodi numerici per la risoluzione di equazioni differenziali ordinarie e alle derivate parziale (iperboliche, paraboliche e ellittiche) che interpretano diversi processi ambientali. Il corso fornisce agli studenti strumenti matematici di base in un contesto interdisciplinare in cui la matematica è collegata ad altre discipline del percorso formativo. Oltre allo studio teorico dei metodi, il corso comprende due progetti finalizzati a sviluppare la capacita degli studenti di lavorare in forma autonoma, di comunicare in forma scritta ed orale e di discutere criticamente i risultati ottenuti

9

Pianificazione territoriale

Il Corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti analitici che sono utilizzati nella lettura delle trasformazioni della città e del territorio e gli strumenti operativi che sono utilizzati nel controllo, nell’indirizzo e nella pianificazione di tali trasformazioni. Una particolare attenzione è dedicata alle problematiche ambientali, con riferimento da un lato alle interazioni tra processi insediativi e processi naturali e dall’altro alla pianificazione e progettazione ambientali, con riferimento alla sostenibilità dello sviluppo

9

Idrodinamica

Il corso è dedicato all'approfondimento dei contenuti formativi di base impartiti nei corsi di Meccanica dei Fluidi e alla loro applicazione ai sistemi idrici naturali, con particolare riferimento alle correnti fluviali. Il corso fornisce in particolare gli strumenti necessari per la determinazione del comportamento di correnti a superficie libera in condizioni permanenti e per la modellazione di deflussi non stazionari. Il corso fornisce inoltre alcuni elementi propedeutici per lo studio del comportamento dinamico degli alvei fluviali

12

Acquedotti e fognature

Il corso si propone di insegnare agli allievi ingegneri gli elementi necessari alla progettazione di un acquedotto e di una fognatura di un piccolo centro urbano o di una quartiere di una città. Il corso comprende lezioni  teoriche in cui vengono trasmesse – essendo già noti gli elementi dell’idrologia e dell’idraulica applicata – le conoscenze necessarie al calcolo idraulico delle reti in pressione e a pelo libero, alla comprensione della funzionalità dei dispositivi idraulici presenti negli acquedotti e nelle fognature, compresi gli elementi e le tipologie costruttive e gli elementi normativi

6

Modellazione idrologica

Il corso fornisce le competenze necessarie allo realizzazione di studi idrologici. L'attenzione è incentrata sui modelli di formazione dei deflussi superficiali e sotterranei con applicazioni riguardanti gli studi idrologici per la progettazione delle opere idrauliche di utilizzazione e difesa e a corredo delle valutazioni di impatto ambientale di opere che interagiscono con le acque del ciclo idrologico

6

 

Secondo anno

Attività comuni a tutti gli orientamenti, a scelta libera e prova finale

Tipologia Insegnamento Crediti (CFU)
obbligatorio

Ingegneria fluviale

L'insegnamento di Ingegneria Fluviale si presenta come un corso di carattere applicativo, che completa la formazione dell'allievo ingegnere nel settore della progettazione delle opere di sistemazione dei corsi d'acqua e del controllo dei bacini idrografici. L'insegnamento conserva tuttavia alcune caratteristiche di tipo formativo di base, in quanto offre strumenti teorici e analitici per impostare la parte progettuale. Parte integrante dell’insegnamento è la redazione di un progetto di sistemazione fluviale che consiste in una applicazione guidata, che completa la formazione dell'allievo ingegnere conferendogli competenze di tipo progettuale. Si tratta di un vero e proprio progetto esecutivo di un'opera civile, composto sia dalle relazioni di analisi e di calcolo che dalle tavole progettuali, le cui scelte fondamentali sono lasciate allo studente. Nel progetto si fanno così confluire molte delle competenze che vengono fornite all'allievo ingegnere durante il suo corso degli studi

12
a scelta libera

Insegnamenti a scelta

12
obbligatorio

Altre attività

3
obbligatorio

Prova finale

15

 

Orientamento "Difesa del suolo e protezione civile"

Tipologia Insegnamento Crediti (CFU)
almeno 1 insegnamento a scelta tra

Stabilità dei pendii

Il corso trasferisce le conoscenze di base per riconoscere e analizzare i problemi di stabilità dei pendii sia naturali che artificiali, di terra o di roccia. Sono forniti gli strumenti per: pianificare le indagini per stimare i valori delle grandezze che controllano la stabilità di un pendio; eseguire le verifiche di stabilità; individuare il meccanismo di rottura; individuare le grandezze da monitorare per conoscere le condizioni di stabilità; scegliere la tipologia di intervento di stabilizzazione

6

Protezione Idraulica del territorio

Il corso si prefigge l'obiettivo di approfondire le problematiche geofisiche connesse ai deflussi naturali che investono aree perimetrali agli alvei e che riguardano fluidi di natura diversa: acqua, mistura acqua-sedimenti, neve. Il corso si concentra sulla conoscenza della modellazione fisica e matematica e sui metodi applicativi. Sullo sfondo di questo corso si configura la metodologia di valutazione del rischio.

6
almeno 2 insegnamenti a scelta tra

Valutazione di impatto ambientale di piani e progetti

Il corso ha lo scopo di fornire i fondamenti teorici per la comprensione delle principali procedure, metodologie e tecniche di valutazione ambientale e le nozioni pratiche per svolgere analisi volte a prevedere gli effetti ambientali di opere e piani territoriali. Il corso ha un carattere marcatamente interdisciplinare e intende concorrere alla formazione di un ingegnere ambientale capace di contribuire attivamente alle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e Valutazione Ambientale Strategica (VAS)

6

Geomatica e telerilevamento

Si trattano argomenti propri della geomatica avanzata e del telerilevamento con finalità applicative nell'ambito dell'ingegneria per l'ambiente, naturale e costruito, e per il territorio. Vengono introdotte le tecnologie e le missioni satellitari per il rilievo e l'osservazione della Terra. Si presentano i principi di funzionamento delle tecnologie per il radio-posizionamento satellitare di precisione, per il rilevamento remoto di tipo geometrico e radiometrico. Si presentano soluzioni per la elaborazione di modelli digitali delle superfici e la elaborazione di immagini satellitari acquisite da sensori multispettrali. Vengono trattati il progetto e la esecuzione di rilievi per scopi specifici, come i rilievi applicati al controllo, i rilievi GNSS ad alta produttività in tempo reale, i rilievi speciali di opere eseguiti con tecnologia LiDAR terrestre. Si curano gli aspetti operativi e metodologici della acquisizione e della analisi di informazioni di natura geometrica e radiometrica con tecniche geomatiche avanzate.

6

Morfologia ed ecologia fluviale

Il corso fornisce conoscenze necessarie per la pianificazione e progettazione di interventi di sistemazione e rinaturalizzazione delle aste fluviali con particolare riferimento ai processi dinamici che ne caratterizzano l'evoluzione plano-altimetrica in risposta ad eventi naturali e antropici. Il corso fornisce inoltre elementi di ecologia fluviale, approfondendo in particolare le relazioni fra funzionalità ecologica e morfologia delle aste fluviali

6
almeno 1 insegnamento tra

Fisica dell'atmosfera e del clima

Il corso offre un approfondimento dei processi atmosferici di interesse per l'ingegneria ambientale. In particolare si esaminano le dinamiche atmosferiche a scala sinottica che presiedono ai principali fenomeni meteorologici alle medie latitudini, i fenomeni alla mesoscala, con particolare riguardo alle circolazioni che si sviluppano in ambiente montano, e i fenomeni a scala locale, con particolare approfondimento dei processi dello strato limite atmosferico e dei fenomeni legati alla turbolenza atmosferica. Si esaminano infine alcune applicazioni di tali conoscenze ad ambiti quali la gestione della qualità dell'aria, la valutazione e l'utilizzo di energie da fonti rinnovabili, il supporto ad attività economiche (agricoltura, trasporti) e la  caratterizzazione meteo-climatologica del territorio

6

Modellistica ambientale

Il corso è dedicato all'acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche relative alla modellazione matematica di processi di trasporto nei corpi idrici e in atmosfera, secondo un approccio marcatamente interdisciplinare. Il corso prevede l’analisi di specifici casi di studio, l’implementazione pratica di metodi numerici per la simulazione dei processi, il confronto con soluzioni fornite da codici commerciali e con dati sperimentali, l’analisi critica dei risultati ottenuti e delle prestazioni del modello matematico.

6

 

Orientamento "Tecnologie di risanamento e gestione delle risorse ambientali"

Tipologia Insegnamento Crediti (CFU)
almeno 1 insegnamento a scelta tra 

Ingegneria degli acquiferi e dei siti contaminati

Il corso fornisce agli allievi ingegneri le competenze necessarie alla progettazione di sistemi di gestione e recupero di casi di contaminazione del suolo e degli acquiferi.  La prima parte del corso affronta lo studio del flusso dell'acqua e del trasporto di agenti contaminanti nel sottosuolo. La seconda parte è invece dedicata all’analisi di rischio, seguita dalla progettazione degli interventi di bonifica delle matrici ambientali contaminate. Attenzione verrà data anche alla progettazione dei sistemi di monitoraggio e delle opere di utilizzazione delle risorse idriche sotterranee.

6

Idraulica ambientale

Il corso ha lo scopo di fornire i fondamenti teorici per studiare i processi di trasporto di massa e le nozioni pratiche per la soluzione dei problemi ambientali connessi con i processi di miscelamento e di smaltimento di inquinanti nei corpi idrici naturali e artificiali. All'interno del corso vengono offerte inoltre le nozioni di morfodinamica fluviale necessarie per comprendere l'effetto dell'assetto plano-altimetrico dei corsi d'acqua sui processi di miscelamento

6
almeno 2 insegnamenti a scelta tra

Ingegneria per l'Economia Circolare

Il corso di Ingegneria per l'Economia Circolare trasferisce agli studenti, attraverso la presentazione e discussione di casi di studio concreti, le competenze e la capacità critica di individuare le soluzioni per progettare e/o gestire filiere tecnologiche, a livello di singola azienda produttiva o di sistema territoriale. Si prenderanno in considerazione le filiere tecnologiche che promuovano l’utilizzo di materiali di riciclo, di sottoprodotti e scarti derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini, anche nell’ottica della riduzione dei rifiuti e delle acque reflue. Si introdurranno gli strumenti di analisi della sostenibilità economica ed ambientale delle filiere tecnologiche “circolari”.

6

Impianti di trattamento delle acque reflue

L'insegnamento è rivolto agli studenti che intendono acquisire una conoscenza completa e dettagliata nel campo del trattamento delle acque reflue domestiche, urbane ed industriali, acquisendo anche competenze in una progettazione di massima dei principali comparti. In particolare, lo studente acquisirà competenze su come effettuare la caratterizzazione qualitativa e quantitativa delle acque reflue, come leggere ed interpretare la normativa (nazionale ed europea) e quali comparti di trattamento scegliere per la riduzione degli inquinanti nelle acque reflue al fine di raggiungere i limiti allo scarico secondo normativa. La discussione di particolari aspetti critici completerà la conoscenza nel settore. Nell'ultima parte del corso verrà effettuato un approfondimento con una visita tecnica su un impianto reale.

6

Impianti di trattamento dei rifiuti 

Il corso trasferisce le conoscenze di base per dimensionare gli  impianti che caratterizzano il settore, tenendo conto del sistema integrato della gestione dei rifiuti (riduzione, riuso, riciclaggio, recupero). Sono forniti gli strumenti per dimensionare impianti basati su processi biochimici e termochimici. A completamento dello scenario di competenze progettuali sono fornite le basi per il dimensionamento di discariche per varie tipologie di rifiuti

6

Progettazione di impianti di trattamento sanitario-ambientale: acque reflue

Il corso permette di imparare i metodi di progettazione degli impianti di depurazione per acque civili ed industriali, sia di tipo convenzionale che di tipo avanzato. La progettazione degli impianti di trattamento delle acque reflue è integrata con opzioni per lo smaltimento dei fanghi e la gestione della frazione organica dei rifiuti solidi, in modo da realizzare una progettazione integrata di impianti sanitario-ambientali. Gli studenti saranno in grado di svolgere esercitazioni numeriche inerenti al dimensionamento di impianti di trattamento delle acque reflue e realizzeranno, in gruppo, una dettagliata relazione tecnica di progetto di un impianto di trattamento delle acque reflue urbane.

6

Progettazione di impianti di trattamento sanitario-ambientale: rifiuti

Il corso permette di imparare i metodi di progettazione degli impianti di trattamento dei rifiuti urbani, sia di tipo convenzionale che di tipo avanzato. La progettazione degli impianti di trattamento dei rifiuti urbani riguarda frazioni omogenee ed è integrata con opzioni di trattamento o co-trattamento finale dei fanghi di depurazione, in modo da realizzare una progettazione integrata di impianti sanitario-ambientali. Gli studenti saranno in grado di svolgere esercitazioni numeriche inerenti al dimensionamento di impianti di trattamento in oggetto (anche in chiave End-of-Waste) e realizzeranno, in gruppo, una dettagliata relazione tecnica di progetto di un impianto di trattamento dei rifiuti.

6
Almeno 1 insegnamento a scelta tra

Ecologia applicata

Il corso di Ecologia Applicata si propone di approfondire, attraverso l'analisi di casi concreti anche in campo, temi e problematiche dell'ecologia teorica, allo scopo di fornire agli studenti competenze e strumenti di comprensione dell'ambiente funzionali alla progettazione e alla pianificazione ecologica. Vengono presentati casi di studio sia su scala locale, principalmente calati sul territorio montano, sia su scala globale, questi ultimi con stretto riferimento alle problematiche tipiche dei Paesi in Via di Sviluppo.

6

Energie rinnovabili

Il corso si propone di fornire le competenze ingegneristiche relative alla progettazione di impianti e sistemi energetici di riferimento per le energie rinnovabili. In particolare agli studenti vengono forniti gli strumenti attualmente utilizzati in ambito professionale per la progettazione di impianti solari sia termici che di raffrescamento solare (solar cooling), per il dimensionamento degli impianti fotovoltaici e degli impianti geotermici secondo le normative vigenti. Alle problematiche pertinenti l’uso delle biomasse, oltre all’analisi dei processi sia convenzionali (combustione) sia innovativi (gassificazione), vengono proposte alcune valutazioni specifiche relative alla filiera complessiva del settore delle bioenergie.  Il corso analizza anche lo stato dell’arte di tecnologie energetiche innovative (celle a combustibile e le problematiche connesse all’impiego dell’idrogeno) oltre alle problematiche inerenti i sistemi di accumulo termici.  Il corso propone inoltre una valutazione delle problematiche ingegneristiche inerenti all’integrazione delle varie fonti energetiche riservando anche una parte all’analisi delle valutazioni economiche.

6

 

Orientamento "Sostenibilità e cooperazione internazionale"

Tipologia Insegnamento Crediti (CFU)
obbligatorio

Stage di progetto nei contesti di cooperazione internazionale

L’insegnamento costituisce una attività a forte valenza pratica e di interazione con gli attori di un progetto di sviluppo in ambito internazionale, e prevede anche un periodo di lavoro sul campo. A partire da una impostazione teorica sugli strumenti di progettazione dello sviluppo, l’insegnamento offre un naturale completamento alla formazione dell’opzione formativa “Sostenibilità e cooperazione internazionale” orientato alla relazione con gli attori, alla conoscenza del contesto e alla progettazione in contesti interculturali e interdisciplinari.

6
obbligatorio

Metodi di cooperazione allo sviluppo e gestione partecipata dei progetti

L’insegnamento offre un’introduzione ai metodi e agli approcci di cooperazione allo sviluppo umano sostenibile, di progettazione inclusiva e partecipata e di gestione dei conflitti ambientali, e consiste in due moduli fra loro coordinati: a) cooperazione allo sviluppo; b) metodologie partecipative e gestione dei conflitti ambientali. Il corso mira, in particolare, a sviluppare le seguenti competenze: consapevolezza delle tematiche valoriali ed etiche della cooperazione internazionale; conoscenze di base di economia e antropologia dello sviluppo e degli strumenti per  misurare, valutare e promuovere processi dello sviluppo umano e sostenibile; conoscenza degli approcci e delle metodologie della cooperazione internazionale; capacità di lettura delle relazioni di potere tra gli attori del territorio e di studio degli effetti diretti sull’organizzazione e l’innovazione territoriale; competenze di base per la gestione di interventi di community planning e la costruzione di percorsi partecipati

6
almeno 2 insegnamenti a scelta tra

Gestione e uso delle risorse idriche nei contesti in via di sviluppo

Il corso affronta i rapporti fra acqua e sviluppo secondo un approccio multi-scala (da internazionale a locale) e multi-dimensionale articolato su tre principali tematiche: la gestione della risorsa a scala globale, la gestione dei corsi d’acqua e dei sedimenti in relazione alle dinamiche dello sviluppo (scala regionale e di bacino), l’accesso ai servizi idrici di base (scala locale). Il corso sottolinea i legami fra la dimensione tecnico-ingegneristica e il contesto sociale, culturale ed economico. Alla fine del corso è atteso che lo studente abbia sviluppato capacità di lettura critica dei rapporti fra gestione dell’acqua e contesti locali, conosca le principali tecnologie e criteri di dimensionamento per l’accesso ai servizi idrici di base e abbia acquisito metodi di calcolo per quantificare (i) il deflusso ecologico nei corsi d’acqua e (ii) i principali flussi legati all’uso dell’acqua alle diverse scale spazio-temporali.

6

Progettazione integrata dell'ambiente e degli insediamenti

Il corso si propone di fornire strumenti analitici e approcci progettuali rivolti alla individuazione e alla soluzione di criticità che emergono dai processi e dagli assetti insediativi, rivolgendo una particolare attenzione alle interazioni tra attività antropiche e processi naturali. Con riferimento ai paesi in via di sviluppo, vengono identificate le problematiche ricorrenti nei contesti urbani, rurali e in quelli caratterizzati da grande dotazione ambientale, proposti metodi di indagine di queste problematiche oltre che di selezione di obiettivi e prospettate soluzioni sia gestionali che progettuali.

6

Gestione dei rilasci solidi e liquidi nei contesti in via di sviluppo

Il corso trasferisce le conoscenze di base per pianificare e dimensionare sistemi di raccolta e trattamento di acque reflue civili e di rifiuti urbani nei contesti della cooperazione internazionale. Sono fornite competenze differenziate per paesi a basso e medio-basso reddito. Gli scenari di intervento sono distinti tra urbani e rurali. Per gli ambiti suddetti sono trasferiti anche criteri per la gestione dei rifiuti speciali e delle acque reflue industriali.

6

 

Aggiornato il
3 Marzo 2021

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