Livello: laurea di secondo livello.

Classe del corso: LM-45, Musicologia e Beni Culturali.

Interateneo con l’Università di Bolzano.

Lingue in cui si tiene il corso: italiano, inglese e tedesco.

Modalità di accesso:

  • accesso libero con verifica dei requisiti di ammissione per cittadini EU o cittadini non EU residenti in italia
  • selezione regolata da un bando di ammissione per i cittadini non EU non residenti in Italia.

Sede: Università di Trento e Università di Bolzano (sede di Bressanone).

Obiettivi e contenuti formativi

Il corso di laurea magistrale interateneo in Musicologia è offerto dal Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento e dalla Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano.

Il corso di studio corrisponde a un progetto strategico nell’asse dell’Euregio Tirolo - Alto Adige - Trentino per rafforzare la formazione magistrale nel campo della Musicologia.

Il contesto della Provincia di Trento e quello della Provincia di Bolzano presentano un patrimonio culturale e musicale diffuso e assai diversificato in termini sia spaziali sia cronologici: questo patrimonio offre una base indispensabile per un corso che punta a preparare specialisti della sua conoscenza, conservazione, gestione, valorizzazione e divulgazione.

Il corso di studio offre un’approfondita conoscenza della musicologia, della pedagogia e della comunicazione musicale, con particolare attenzione ai beni musicali.

Dopo il primo anno comune, prevalentemente in inglese presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, le attività formative si dividono in due percorsi a scelta degli studenti:

  • Storia e critica dei testi musicali, prevalentemente in italiano nella sede di Trento
  • Metodologia dell’educazione e della comunicazione musicale ("Musikvermittlung") , in italiano e in tedesco nella sede di Bressanone.

I percorsi completi e le sedi in cui si svolgono le attività sono descritti alla pagina Cosa si studia.

Destinatari e obiettivi formativi

La laurea magistrale si rivolge a musicisti o studenti di conservatorio o professionisti della musica a contatto con la prassi musicale,  ma anche a chi provenga da un percorso di laurea triennale di area umanistica oppure sia attratto da una laurea magistrale umanistica in ambito musicale e sia interessato a integrare le proprie conoscenze nel campo della formazione musicologica.

Il corso permette di approfondire conoscenze e sviluppare competenze nella ricerca avanzata delle discipline della musica quali:

  • competenze musicologiche;
  • competenze filologico-musicali e di discipline della formazione; 
  • conoscenze aggiornate e approfondite del contesto artistico e culturale di settore; 
  • competenze e abilità organizzativo-gestionali;
  • competenze e abilità linguistiche e comunicativo-relazionali;
  • abilità nel redigere testi a carattere scientifico e divulgativo. 

Un corso in tre lingue: inglese, italiano, tedesco

Le lezioni si tengono in italiano, tedesco e inglese: ogni studente e studentessa sceglie tra queste la sua prima, seconda e terza lingua.

Questo trilinguismo fornisce ai laureati e alle laureate le competenze necessarie per approfondire lo studio delle varie discipline attingendo alla vasta letteratura in diverse lingue per prepararsi a lavorare in contesti internazionali.

Profili professionali

Il corso magistrale in Musicologia forma laureate e laureati capaci di operare nella ricerca nel campo delle discipline della musica, nell’editoria specializzata, nella formazione musicale e nell’ambito della produzione e della divulgazione (spettacolo) , presso le aziende pubbliche e private con i seguenti potenziali ruoli.

Musicologo

  • Svolge consulenze di tipo storico e sistematico su oggetti e temi d'indagine musicali, sia nell'ambito della ricerca scientifica sia nell'ambito della divulgazione. 
  • Predispone la trascrizione di testi musicali (partiture) e di testi per musica, ai fini sia dell'indagine storico-critica sia dell'esecuzione. 
  • Effettua indagini di tipo storico sul territorio per l'individuazione e il recupero di beni culturali musicali, materiali e immateriali, e per la raccolta e l'analisi di repertori e tradizioni musicali orali. 

Funzionario o direttore conservatore in campo musicale 

  • Predispone inventari, cataloghi e descrizioni di beni musicali (libri, libri liturgici, partiture, dischi, cd, documenti audiovideo, documentazione d'archivio, strumenti musicali, ecc.).
  • Redige piani di manutenzione e supervisiona  interventi conservativi e di restauro.
  • Elabora progetti e allestimenti per la promozione e la valorizzazione del patrimonio musicale.
  • Svolge mansioni di bibliotecario, archivista e documentalista in biblioteche e archivi musicali, o in sezioni musicali di biblioteche e archivi generalisti. 

Redattore specializzato in campo musicale 

  • Svolge attività di editing su testi musicali, testi per musica, testi sulla musica, testi di accompagnamento a documenti audio e video. 
  • Raccoglie e rielabora materiale informativo anche da e per ambienti web. 
  • Cura pagine redazionali.
  • Cura rubriche specializzate.
  • Svolge attività di critica musicale. 

Assistente di produzione

  • Partecipa alla programmazione e alla produzione artistica di eventi e manifestazioni musicali, anche all’interno di eventi più ampi. 
  • Si occupa delle attività di comunicazione (ufficio stampa), di divulgazione e di formazione del pubblico in campo Critico musicale Formatore e animatore in campo musicale musicale. 
  • Svolge attività di archivista e di documentalista. 

Critico musicale

  • Sviluppa riflessione critica in forma scritta od orale a scopo divulgativo o orientativo in ambito musicale.
  •  Redige critiche su spettacoli, concerti, eventi, festival e produzioni relative al mondo dello spettacolo dal vivo. 
  • Orienta la politica culturale, così come la creazione, produzione e fruizione delle realizzazioni spettacolari nei diversi ambiti artistici di settore. 

Formatore e animatore in campo musicale 

  • Progetta e coordina attività di animazione, divulgazione e di formazione del pubblico finalizzate alla conoscenza dei linguaggi musicali. 
  • Progetta e coordina attività creative, ricreative o di animazione in ambito musicale. 
  • Progetta e coordina attività di formazione anche di supporto alle relazioni interpersonali, attraverso esperienze laboratoriali che coinvolgono la musica.
  • Progetta e coordina attività di edutainment.
  • Sviluppa laboratori musicali a supporto di esposizioni o come integrazione di altre attività culturali e museali.

I laureati e le laureate magistrali in Musicologia possono trovare lavoro presso aziende pubbliche e private quali:

  • enti e Istituti di ricerca pubblici e privati;
  • fondazioni in campo musicale;
  • archivi (anche digitali) e biblioteche, mediateche e musei;
  • scuole e enti di formazione musicale;
  • audioteche, teatri e agenzie dello spettacolo ;
  • uffici stampa e direzioni artistiche di Teatri e Festival di settore;
  • enti radiotelevisivi;
  • enti concertistici.

Studi dopo la laurea magistrale

Dopo aver conseguito il titolo di laurea magistrale ci sono diverse opportunità per proseguire gli studi nell'ambito della ricerca o di specializzazione professionale, tra cui:

  • un dottorato di ricerca in coerenza con gli studi svolti in ambito musicale, come ad esempio il dottorato in "Culture d’Europa. Ambiente, spazi, storie, arti, idee" (indirizzo dei Beni Culturali) offerto dal Dipartimento di Lettere e FIlosofia dell'Università di Trento
  • un dottorato di Ricerca in “Pedagogia generale, Pedagogia sociale, Didattica generale e Didattica disciplinare”.

Il  titolo di dottore di ricerca è un requisito necessario per accedere ai ruoli dirigenziali nei musei e negli istituti di cultura statali o per proseguire nella carriera accademica.

Aggiornato il
25 Maggio 2023