• Livello: Laurea magistrale
  • Classe del corso: LM-51 - Psicologia
  • Lingua in cui si tiene il corso: italiano
  • Modalità di accesso: programmato, selezione per titoli e prova di ammissione
  • Sede: Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive, Corso Bettini, 84 - 38068 - Rovereto (TN)

La laurea magistrale in Psicologia si articola in tre percorsi che orientano maggiormente la preparazione verso specifici sbocchi professionali

  • Psicologia Clinica
  • Neuroscienze
  • Psicologia delle risorse umane e delle organizzazioni.

Dall'a.a. 2023/2024, in base alla legge n. 163 del 8 novembre 2021, la laurea magistrale in Psicologia diventa abilitante: l’esame finale per il conseguimento della laurea magistrale in Psicologia (classe LM51) abilita anche a esercitare la professione di psicologo.

Il corso di laurea magistrale in Psicologia ha ottenuto la certificazione EuroPsy di secondo livello che favorisce la mobilità e il riconoscimento del titolo degli psicologi europei.

Percorso Psicologia Clinica

Obiettivi formativi

Nel percorso di Psicologia Clinica, gli studenti e le studentesse

  • acquisiscono conoscenze specialistiche sui principali modelli esplicativi del benessere psicologico, del disagio e dei disturbi psichici nel ciclo di vita. 
  • Rafforzano le loro conoscenze e competenze in merito alla diagnosi, alla prevenzione ed al trattamento dei disturbi e del disagio psicologico.
  • Acquisiscono le più avanzate competenze metodologiche sulle tecniche psicodiagnostiche (test, osservazione, colloquio, misure psico-e neuro-fisiologiche)
  • Perfezionano le loro conoscenze sui principali modelli di intervento psicologico (counselling, riabilitazione, sostegno e psicoterapia) e sulla valutazione della loro efficacia.

La struttura del percorso favorisce il confronto critico tra diversi paradigmi della psicologia clinica integrata con le neuroscienze cognitive.

Sbocchi professionali

Tra gli sbocchi professionali comuni ai tre percorsi, il percorso di Psicologia Clinica orienta maggiormente verso

  • la professione dello psicologo clinico o della psicologa clinica con fini diagnostici, di consulenza, di supporto e di prevenzione sia in ambito pubblico che libero-professionale (è necessaria l’iscrizione all’Albo dell’Ordine degli Psicologi).
  • Il lavoro di psicoterapeuta dopo la  Scuola di Specializzazione (formazione di 3° livello).
  • Il lavoro di promozione della salute psicologica in contesti multidisciplinari come quello socio-sanitario e scolastico-educativo.
  • Il lavoro di ricerca sulla patogenesi e sulla diagnostica dei disturbi psichici nonché sullo sviluppo e la modifica di protocolli di intervento presso strutture sanitari o enti di ricerca.

Percorso Neuroscienze

Obiettivi formativi

Nel percorso di Neuroscienze, gli studenti e le studentesse acquisiscono conoscenze di livello avanzato sul funzionamento dei processi mentali e sulle loro basi neurali sia in persone con capacità neurotipiche, sia in persone che presentano disturbi e peculiarità dovuti a danni cerebrali acquisiti, oppure a disturbi del neurosviluppo.

Approfondiscono i principali modelli teorici della neuropsicologia e dell’ontogenesi dell’architettura cognitiva e padroneggeranno vari strumenti diagnostici necessari all’identificazione delle disfunzioni neurocognitive e alla programmazione di interventi riabilitativi efficaci.

Sviluppano le capacità di ragionamento critico e favorire l’acquisizione di varie conoscenze metodologiche e tecniche necessarie ad impegnarsi con successo in un’attività di ricerca sperimentale sulla natura, la localizzazione cerebrale, lo sviluppo e la riabilitazione delle competenze mentali. 

Sbocchi professionali

I principali sbocchi professionali del percorso di Neuroscienze sono nell’ambito clinico oppure in quello accademico.

Nell’ambito clinico si può lavorare in istituti pubblici o studi privati come psicologi specializzati nelle conoscenze e nelle metodologie della neuropsicologia clinica, nella diagnosi, nella prevenzione e nell’intervento in pazienti adulti, anziani o in età evolutiva.

È consigliata la frequenza di un master post-laurea in neuropsicologia.

Nell’ambito accademico è possibile dedicarsi al lavoro di ricerca scientifica dopo aver frequentato un corso di dottorato di ricerca in psicologia o neuroscienze cognitive. 

Percorso di Psicologia delle Risorse Umane e delle Organizzazioni

Questo percorso si focalizza sulle conoscenze e competenze necessarie per lavorare in contesti organizzativi complessi e per gestire in modo efficace le risorse umane ivi presenti. In particolare, l’obiettivo è quello di fornire gli elementi conoscitivi per la comprensione e l'utilizzo di tecniche di valutazione, di analisi dei dati e di costruzione di disegni di ricerca/intervento e della loro valutazione. E’ approfondita inoltre la dimensione psicosociale del comportamento organizzativo e dell’interazione tra persone e gruppi, anche in riferimento ai cambiamenti legati all’invecchiamento e alla innovazione dei modelli organizzativi.

Il laureato/ la laureata apprenderà i principali strumenti per la valutazione, selezione, formazione e orientamento scolastico e professionale e inoltre sarà capace di progettare interventi a livello individuale, di gruppo e organizzativo. Particolare attenzione sarà inoltre dedicata al benessere organizzativo.

Percorso Psicologia delle risorse umane e delle organizzazioni

Obiettivi

Il percorso di Psicologia delle risorse umane e delle organizzazioni si concentra sulle conoscenze e competenze per lavorare in contesti organizzativi complessi e per gestire in modo efficace le risorse umane:

  • fornisce le conoscenze gli elementi conoscitivi per la comprensione e l'utilizzo di tecniche di valutazione, di analisi dei dati e di costruzione di disegni di ricerca-intervento e della loro valutazione. 
  • Approfondisce la dimensione psicosociale del comportamento organizzativo e dell’interazione tra persone e gruppi e i cambiamenti legati all’invecchiamento e all'innovazione dei modelli organizzativi.
  • Sviluppa le conoscenze e competenze iniziali sui principali strumenti per la valutazione, selezione, formazione e orientamento scolastico e professionale e per la progettazione di interventi a livello individuale, di gruppo e organizzativo.

Sbocchi professionali

I laureati e le laureate nel percorso Psicologia delle risorse umane e delle organizzazioni possono lavorare liberi professionisti o dipendenti nel pubblico e nel privato con il ruolo di consulente aziendale e organizzativo o nella gestione delle risorse umane (reclutamento, selezione, formazione, progettazione delle carriere e counseling, ecc.).

Per approfondire l'ambito di studio e di ricerca e gli sbocchi professionali offerti dal percorso, visitare il sito dell'area Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni di UniTrento.

Aggiornato il
20 Ottobre 2023