La preistoria e l'archeologia si basano sia su un sapere storico/letterario, necessario all'interpretazione degli aspetti legati alla componente culturale del processo evolutivo dell'uomo, sia su un sapere scientifico per l'interpretazione dell'ambiente che fa da sfondo all'interpretazione e all'analisi dei siti preistorici e archeologici. L'integrazione di differenti ambiti disciplinari coniuga il sapere legato all'antropologia, alla paleontologia umana, alla cronologia, all'evoluzione delle faune e delle flore, all'archeometria e alla geologia del Quaternario con quello più prettamente connesso alla storia dell'uomo nelle sue manifestazioni materiali ed immateriali, dal Paleolitico fino al Medioevo, alla topografia, alla strutturazione degli insediamenti, alle testimonianze materiali, artistiche e alle fonti letterarie.
Il corso persegue gli indirizzi fondamentali del sapere anche con la partecipazione alle attività pratiche sul campo, alle pubblicizzazioni scientifiche e alla valorizzazione del patrimonio culturale.
La laurea magistrale rappresenta quindi l'occasione per:
- assecondare e sviluppare i più aggiornati orientamenti scientifici della formazione e della ricerca in ambito archeologico
- soddisfare le esigenze applicative e professionali connesse a quei settori delle scienze antichistiche che essenzialmente si fondano sullo studio dei contesti di vita e della documentazione materiale
- ampliare un percorso formativo ad ampio respiro con materie a forte carattere interdisciplinare
- consentire una maggiore integrazione dei saperi e del trasferimento di competenze.
Gli sbocchi occupazionali non riguardano, pertanto, soltanto la ricerca sul campo e in laboratorio, ma anche l'allestimento di percorsi museali, le attività editoriali anche a carattere divulgativo e l'attuazione di percorsi di visita e fruizione nel settore turistico.
Il corso di laurea può essere seguito sotto forma di frequenza in aula e frequenza a distanza via streaming.