• Livello: Laurea di secondo livello
  • Classe del corso: LM-84 - Scienze storiche
  • Lingua in cui si tiene il corso: italiano
  • Modalità di accesso: libero, con verifica dei requisiti di ammissione
  • Luogo: Dipartimento di Lettere e filosofia, via Tommaso Gar 14, 38122 Trento.

La laurea magistrale interateneo in Scienze storiche (LM 84) corrisponde a un progetto strategico volto a rafforzare la formazione magistrale nel campo storico attraverso la sinergia con l’Università di Verona. La partecipazione dei due Atenei di Trento e di Verona consente, infatti, di ampliare l’offerta didattica e di attivare così una più articolata gamma di insegnamenti, grazie al coinvolgimento di un maggior numero di docenti.

Il corso si struttura in tre diversi percorsi formativi in grado di soddisfare interessi e esigenze di specializzazione diversificati:

La didattica è gestita in collaborazione tra i due atenei come indicato alla pagina Studiare e frequentare.

La laurea magistrale in Scienze storiche è indirizzata allo studio di tutte le forme della memoria, nella continua interrelazione tra le discipline storiche propriamente dette e quelle scienze (un tempo dette ‘ausiliarie’) che si occupano della loro comprensione. Mira pertanto a fornire una alta qualificazione circa le modalità di creazione e di conservazione della memoria: sapere come si usava e come si usa tramandare il ricordo degli avvenimenti e delle opinioni, e distinguere all’interno di quanto ci è giunto tra realtà, finzione e luogo comune. Si impara dunque a esercitare una critica che, sia pure in modo più specializzato, non è altro che l’atteggiamento che dovrebbe guidare ogni cittadino consapevole nei confronti strutture del potere e dei meccanismi dell’informazione.

Sono previsti laboratori di ricerca storica ospitati presso i maggiori archivi del territorio.
Inoltre, per la Storia antica è attivo il Laboratorio di Scienze dell’Antichità LabSA.

Profili professionali

I laureati in Scienze storiche potranno avere sbocchi professionali di vario genere, tra i quali:

  • mansioni di responsabilità in istituzioni preposte alla conservazione e tutela del patrimonio archivistico e librario, quali archivi di Stato e di enti locali, sovrintendenze archivistiche, biblioteche;
  • attività di ricerca in specifici centri di ricerca nel campo storico;
  • attività in organismi pubblici o privati operanti nei settori di gestione del patrimonio storico, archivistico e librario;
  • consulenza specialistica per settori dell'industria culturale e della comunicazione nel campo culturale.

I laureati potranno prevedere come occupazione futura anche l'insegnamento nella scuola, una volta completato il percorso di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente. Potranno inoltre accedere a dottorati di ricerca, master, corsi di perfezionamento o borse di studio post-laurea destinati ad avere sbocco nella carriera universitaria o in enti di ricerca.

Aggiornato il
21 Febbraio 2020