Il corso

  • Livello: laurea magistrale
  • Classe di laurea magistrale: LM-88, Sociologia e ricerca sociale
  • Lingua: italiano
  • Modalità di accesso: libero, con verifica dei requisiti di ammissione
  • Sede: Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, via Verdi 26 - Trento

La laurea magistrale in Organizzazione, Società e Tecnologia (OST) è un corso di studio tematico rivolto allo all'analisi e alla comprensione delle dinamiche sociali legate alla diffusione delle tecnologie dell’informazione e dei processi di digitalizzazione nei contesti organizzativi.

L'impianto didattico accosta insegnamenti di sociologia dell’organizzazione e del lavoro con gli studi sociali su scienza, tecnologia e innovazione (STS), una novità nel panorama accademico italiano.

A questo si affiancano insegnamenti provenienti da altre discipline per offrire una migliore comprensione delle dinamiche organizzative e dei processi di digitalizzazione, con un approccio integrato che consente l’accesso alla laurea magistrale OST non solo ai laureati in scienze sociologiche, ma anche in discipline quali le scienze economiche e aziendali, le scienze umane e le scienze dell'informazione.

Obiettivi formativi

I laureati e le laureate magistrali in Organizzazione, Società e Tecnologia (OST) acquisiscono:

  • conoscenze avanzate delle discipline sociologiche e competenze di analisi e interpretazione dei processi sociali coinvolti nei processi organizzativi e nell'implementazione di nuove tecnologie
  • conoscenze e competenze nelle discipline psicologiche, politologiche, storiche, filosofiche, giuridiche ed economiche utili per la comprensione delle dinamiche coinvolte nei processi organizzativi mediati da tecnologie digitali
  • competenze di metodologia della ricerca, che consentano di realizzare ricerca empirica e ricerca-azione in contesti specifici, per decifrare necessità, criticità, vulnerabilità ed esigenze organizzative in contesti in cui persone e dispositivi tecnologici sono in continua e reciproca interazione
  • conoscenze e competenze fattuali relative alle strategie di intervento nei contesti organizzativi per promuovere innovazione o armonizzare l'impiego di tecnologie con i processi di lavoro
  • capacità di orientarsi e posizionarsi nel mercato del lavoro attraverso stage, tirocini, seminari di approfondimento, workshop e altre modalità di interazione con attori del mondo economico, così da sviluppare competenze più orientate all'applicazione in contesti pratici e rafforzare i legami con stakeholders e mondo del lavoro
  • conoscenze linguistiche, soprattutto nella lingua inglese.

La sinergia tra i corsi a carattere teorico, corsi metodologici e i laboratori di ricerca si declinano in una didattica che promuove

  • l'interazione tra docenti e studenti e la discussione seminariale sulla letteratura scientifica
  • la discussione in classe di casi di studio su cui applicare le conoscenze teoriche per interpretare esempi concreti
  • lavori di gruppo e esercitazioni di laboratorio
  • seminari specifici con esperti, professionisti e professioniste
  • la stesura di elaborati scritti e ricerche di approfondimento
  • il lavoro di tesi e la presentazione e discussione della tesi di laurea.

I laureati e le laureate magistrali in Organizzazione, Società e Tecnologia sono in grado di

  • analizzare in maniera originale ed autonoma un ambiente organizzativo, individuandone le necessità operative, i bisogni innovativi, le dinamiche sociali interne ed eventuali criticità e vulnerabilità
  • progettare processi di innovazione e armonizzare l'implementazione di nuove tecnologie in diversi contesti organizzativi
  • formulare interrogativi analitici e di ricerca sulle implicazioni sociali delle innovazioni tecnologiche e organizzative
  • raccogliere, organizzare e interpretare criticamente dati e informazioni provenienti da una molteplicità di fonti, per preparare rapporti e relazioni per organizzazioni e istituzioni pubbliche, locali, nazionali o internazionali
  • costruire e difendere i propri punti di vista fondandoli teoricamente e metodologicamente
  • presentare i loro lavori di ricerca e valutazione in contesti diversi
  • scrivere articoli di carattere scientifico, progetti e report di ricerca, piani e documenti di lavoro e contributi per la pubblicistica o a carattere divulgativo
  • esprimersi in inglese sia scritto che parlato con proprietà di linguaggio in contesti anche internazionali
  • lavorare in gruppo con esperti provenienti da altri campi disciplinari o con attori di organizzazioni pubbliche o private
  • stabilire connessioni tra diversi ambiti disciplinari e sviluppare forme di apprendimento originali e autonome, muovendosi tra forme di conoscenza teorica e pratica.

Profili professionali

La principale figura professionale che il corso vuole formare è quella di un esperto o una esperta che sappia armonizzare le pratiche organizzative con l'impiego di tecnologie digitali e processi innovativi di comunicazione e che possa ricoprire funzioni di elevata responsabilità in istituzioni ed organizzazioni pubbliche o private.

Tale profilo professionale risponde alla crescente domanda da parte del mercato del lavoro di figure professionali capaci di tradurre le innovazioni tecnologiche in pratiche organizzative che ottimizzino l'impiego delle tecnologie stesse e di decifrare e gestire le criticità emergenti da forme di lavoro flessibili e fortemente mediate dalle tecnologie di comunicazione (ad esempio: telelavoro, smartworking).

Gli sbocchi professionali sono in attività di

  • analisti delle organizzazioni
  • analisti delle politiche pubbliche
  • esperti nella gestione delle risorse umane
  • manager di progetti d’innovazione sociale
  • formatori e consulenti organizzativi
  • consulenti nella ricerca applicata
  • ricercatori e accademici.
Aggiornato il
8 Settembre 2021